2020
UNA PREMESSA
Il 2020 è l’annus horribilis in cui la pandemia ha colpito il mondo intero. Tra le tante nefaste conseguenze, i luoghi della cultura sono stati chiusi, le attività culturali sono state interrotte annullate rimodulate trasformate. La cultura non ha voluto fermarsi: teatri, musei, operatori culturali, enti pubblici, istituzioni hanno creato nuovi ‘palcoscenici online’ e condiviso con un’estesissima platea tanti contenuti e nuove idee, e nuove modalità di interazione con il pubblico.
In queste particolari e inedite condizioni, il bilancio annuale dell’export culturale dell’Emilia-Romagna – una regione che solitamente vede un’estesa presenza all’estero delle proprie produzioni artistiche – si presenta problematico in termini quantitativi ma sempre molto alto sul piano della qualità, dell’innovazione, della diffusa distribuzione.
QUANTO E DOVE
Numeri in drastica contrazione (oltre il 40%, rispetto al 2019), ma nonostante gli innumerevoli appuntamenti già programmati e annullati con il passare dei mesi, 195 eventi si sono svolti in 130 città di 50 Paesi in tutti i continenti.
I Paesi che hanno ospitato il maggior numero di manifestazioni sono, nell’ordine, Francia, Germania, Stati Uniti, Croazia (e con piacere si sottolinea che un evento ha raggiunto la Nuova Zelanda).
COSA
danza, musica, teatro
Gli spettacoli andati in scena ‘in presenza’ sono stati 61, prevalentemente in paesi europei. Si confermano tra le compagnie più attive all’estero: Aterballetto per la danza (7 piazze in 5 Paesi); Accademia Bizantina e Soqquadro Italiano per la musica (4 piazze ciascuno, rispettivamente in 2 e 3 Paesi); Teatro Gioco Vita (8 piazze in 2 Paesi) e La Baracca-Testoni Ragazzi (7 piazze in 2 Paesi) per il teatro ragazzi, ERT / Pippo Delbono (11 piazze in 9 Paesi) e Teatro Due Mondi (14 piazze in 2 Paesi) per la prosa (ma non si può non menzionare un nuovo ‘primato’ della compagnia Motus: l’acclamatissimo spettacolo MDLSX, in tournée dal 2015, ha raggiunto anche nel 2020 due piazze all’estero, in Argentina e Portogallo).
cinema
Il protagonista assoluto è Federico Fellini, nell’anno del centenario della nascita, celebrato in tutto il mondo. Secondo le stime del calendario ufficiale delle Celebrazioni ‘Fellini 100’ (che vede la Regione Emilia-Romagna tra gli otto promotori e collaboratori), le iniziative all’estero dedicate al Maestro riminese sono oltre 100.
premi internazionali
Nello specifico ambito del documentario, da segnalare Il varco di Federico Ferrone e Michele Manzolini, prodotto dalla bolognese Kiné: Miglior Film nella sezione "What the Doc!" del 23° DocsBarcelona; EFA Excellence Award per il Miglior Montaggio Europeo, conferito a Maria Fantastica Valmori.
Anche le installazioni multimediali dello studio modenese fuse*, sempre più attivo e apprezzato all’estero, hanno ricevuto importanti riconoscimenti: Multiverse ha vinto il Red Dot Award e il CODAawards Merit Award; Treu / Trust è stata premiata alla POCHEN Biennale.
mostre e iniziative promozionali
Condizioni e parametri diversi riguardano questo ambito: molte mostre sono state presentate online con vari formati e modalità e per la maggior parte sono ricomprese tra gli eventi promozionali organizzati dalla Regione Emilia-Romagna (oltre 100).
Un'intensissima attività è stata svolta dal settore Attività culturali all’estero in occasione delle Celebrazioni degli anniversari Fellini 100, Rodari 100 e Artusi 200, questi ultimi anche collegati alla XX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo e alla V Settimana della Cucina Italiana nel Mondo:
- le tre mostre digitali multilingue dedicate a Fellini, realizzate con Centro Cinema Città di Cesena e Comune di Rimini, sono state presentate, sia dal vivo che online, in 58 sedi internazionali;
- la mostra Figure per Gianni Rodari. Eccellenze Italiane, realizzata con Bologna Children’s Book Fair, è stata proposta da 28 sedi in tutto il mondo ed è stata tra gli eventi più apprezzati della XX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.
- in occasione della V Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, oltre 60 eventi e attività organizzati da Regione Emilia-Romagna e Casa Artusi (la mostra dedicata ad Artusi, conferenze, webinar, video, ...) sono stati presentati in 31 Paesi di tutti i continenti.
IL PALCOSCENICO VIRTUALE
Numerosissimi contenuti culturali sono stati resi disponibili sul web dagli oltre 1800 operatori del territorio già da marzo, con la condivisione della campagna di comunicazione promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale #WeAreItaly, e del festival virtuale promosso dall’Assessorato Cultura della Regione Emilia-Romagna #laculturanonsiferma: teatro, poesia, cinema d’autore, dirette musicali, visite virtuali ai musei, interviste e molto altro. Inoltre, nel corso dell’anno, intere manifestazioni si sono svolte online o con una programmazione fruibile sia in presenza che in streaming e sono state sviluppate diverse proposte di contenuti culturali proiettati nell’ambiente digitale.
Vogliamo ricordare solo alcuni tra gli esempi più virtuosi e innovativi, che toccano gli ambiti di prosa, musica, danza, lirica.
- Emilia Romagna Teatro e Compagnia Pippo Delbono, con la collaborazione di partner teatrali internazionali, hanno sviluppato un progetto di sottotitolazione multilingue (11 lingue) di 4 spettacoli, resi disponibili in streaming gratuito e condivisi con circa 50 Istituti Italiani di Cultura, Ambasciate e Consolati in tutti i continenti. ERT, inoltre, ha creato il contenitore ERTonAIR, arena virtuale con un’intensa attività di streaming e interazione online che tuttora prosegue.
- La compagnia teatrale Instabili Vaganti ha ideato il progetto ‘Beyond Borders’, che combina teatro, danza, video, arti visive e digitali, seguendo un processo innovativo di collaborazione a distanza con artisti da ogni parte del mondo. Tra le prime opere realizzate, la web serie di otto video-performance 8 ½ Theatre Clips - Come la pandemia ha cambiato le nostre vite in 8 episodi e ½, creata con la compagnia teatrale iraniana Don Quixotte e coprodotta dall’Ambasciata d’Italia a Teheran. Il debutto sul web in agosto, l’episodio conclusivo previsto nel febbraio 2021, mentre nuovi progetti si stavano sviluppando con artisti di Cina, India, Spagna.
- ATER Fondazione ha realizzato la piattaforma 'Teatri nella rete', proponendo una stagione teatrale in streaming, da dicembre a gennaio, per sostituire le stagioni dei teatri chiusi a causa del Covid e mantenere il teatro a stretto contatto con le comunità: 11 spettacoli in première dai palcoscenici del Circuito Multidisciplinare dell’Emilia-Romagna e dal Teatro Galli di Rimini, oltre a webinar, backstage, appuntamenti per i bambini.
- La Fondazione Ravenna Manifestazioni/Ravenna Festival ha realizzato la piattaforma ravennafestival.live, offrendo quasi 40 appuntamenti live stream e on demand della programmazione del Festival e riproponendone oltre 30 nel periodo natalizio.
Ravenna Festival è stato apripista non solo per la trasmissione digitale. Il concerto di apertura diretto da Riccardo Muti è stato anche l’evento inaugurale di Estate all'italiana Festival, il cartellone digitale promosso dal MAECI e condiviso dalla rete delle Rappresentanze diplomatiche e culturali: un messaggio simbolico trasmesso a tutto il mondo nel giorno della Festa della musica, il 21 giugno. - Estate all'italiana Festival ha programmato altri eventi ‘made in Emilia-Romagna’: ulteriori tre spettacoli del Ravenna Festival, il concerto inaugurale di Emilia Romagna Festival (che festeggiava i vent’anni con un debutto d’eccezione: il Concerto per flauto e archi n. 2 di Michael Nyman, scritto per il flauto di Massimo Mercelli e dedicato all’amico comune Ezio Bosso), L'Orfeo di Monteverdi con Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone, opera di apertura del Festival dei Due Mondi di Spoleto.
- La Fondazione Teatro Regio di Parma ha realizzato Festival Verdi Home Streaming, visione gratuita di 18 produzioni tra i titoli di maggior successo del Festival, una rassegna virtuale condivisa con la rete degli Istituti Italiani di Cultura che ha registrato utenti collegati da oltre 100 paesi di tutto il mondo.
- Insieme a tutti i teatri di tradizione, il Regio di Parma partecipa anche al progetto OperaStreaming, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e coordinato dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena: 9 produzioni degli enti lirici regionali trasmesse in diretta dai teatri stessi, con una programmazione da settembre 2020 ad aprile 2021, accessibile anche in differita. È la seconda stagione di un progetto partito nel 2019, che ha raccolto oltre 500mila spettatori e l’entusiasmo di una community internazionale che interagisce dal vivo da moltissimi Paesi e che in dicembre è arrivato anche in Cina.
- Fondazione Nazionale della Danza/Compagnia Aterballetto ha realizzato video-creazioni coreografiche in quarantena, presentate in prima assoluta in streaming su RAI 5 in aprile e giugno, poi fruibili sul proprio sito e canali social.
Ma la Compagnia, che ha iniziato il 2020 con una tournée in Israele, è riuscita a portare all’estero anche la nuova creazione firmata da Johan Inger, Don Juan. In ottobre, subito dopo il debutto in Italia, lo spettacolo è andato in scena “in presenza” al Théâtre National de Chaillot di Parigi, in apertura della stagione di uno dei più importanti teatri di danza francesi, e al Festspielhaus St. Pölten, altra prestigiosa sede vocata alla danza (e musica) vicino a Vienna. A coronamento di questa ‘tenacia creativa’, è arrivato il premio Danza&Danza 2020 come miglior produzione italiana.
Le attività sono state realizzate con la preziosa collaborazione delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali del Ministero Affari Esteri.