Mondaino guarda l’Europa
L’arboreto di Mondaino è di nuovo in cammino verso la scena artistica e performativa europea. Il Teatro Dimora - Centro di Residenza Emilia-Romagna, è partner di un progetto europeo su larga scala di Europa Creativa, dal titolo Stronger Peripheries: a Southern Coalition.
La precedente esperienza del progetto europeo A Manual on Work and Happiness (2017-2018), ha generato la nascita di una rete permanente di cooperazione, 'Southern Coalition', per attività di residenza, coproduzione, mobilità transnazionale, formazione del pubblico, pratiche artistiche partecipative, concentrate maggiormente su modelli alternativi che tengono conto delle realtà delle periferie, le “periferie che guardano il mondo”.
Il rinnovamento della collaborazione si è concretizzato ora nel nuovo progetto europeo Stronger Peripheries: a Southern Coalition che riunisce 14 partner, rappresentativi di 10 Paesi: Portogallo, Spagna, Repubblica di Serbia, Grecia, Ungheria, Croazia, Romania, Slovenia, Italia e Francia.
Leader del progetto europeo è Artemrede, rete di teatri portoghese; i partner sono: L’arboreto - Teatro Dimora, Mondaino, Italia; Pergine Spettacolo Aperto, Pergine, Italia; Teatro di Sardegna, Cagliari, Italia; Pogon, Zagabria, Croazia; Centrul Cultural Clujean, Cluj, Romania; Bunker, Ljubljana, Slovenia; Xarxa Transversal, Mataró, Spagna; ProProgressione, Budapest, Ungheria; ISCTE Istituto Universitario Lisboa, Lisbona, Portogallo; Università di Barcellona, Spagna; Università di Belgrado, Serbia; Occitane en Scene, Francia; PCAI, Piraeus, Grecia.
Una realtà europea complessa e articolata che si occupa di diversi segmenti delle arti performative e dei processi di studio, ricerca e produzione di opere: luoghi e progetti di residenza, teatri, festival, centri di produzione, centri culturali e università.
«La precedente esperienza ci ha fatto riflettere sulle straordinarie connessioni fra l’identità culturale di un piccolo paese di provincia e la scena internazionale», dicono gli operatori de L’arboreto, «e sulla vitalità di un luogo di residenza che permette la mobilità degli “stranieri”, da uno stato d’arte ad uno Stato geografico, oltre i confini di appartenenza».
La comunicazione ufficiale è arrivata il 2 giugno. Dal 2021, per quattro anni, artisti, operatori e studiosi s’incontreranno (anche) nel teatro nel bosco dell’Arboreto, a stretto contatto con le comunità creative locali e la comunità di prossimità di Mondaino.