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Belgio – Un autunno con Romeo Castellucci

Il regista “filosofo della scena” in autunno è a Bruxelles a La Monnaie, al Bozar e al Kanal

Si è svolto il 17 settembre presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles un incontro con Romeo Castellucci, che quest’autunno è grande protagonista a Bruxelles: a La Monnaie, è il regista del Flauto magico di Mozart; al Bozar, farà con un intervento artistico in occasione della mostra su Theoodor van Loon; al Kanal-Centre Pompidou, presenterà in prima mondiale un nuovo lavoro, La Vita Nuova.

Regista, scenografo, artista plastico e visivo, Romeo Castellucci è noto in tutto il mondo per aver dato vita a un teatro fondato sulla totalità delle arti. Le sue messe in scena sono state prodotte dai più prestigiosi teatri e festival internazionali, e presentate in moltissimi paesi in tutto il mondo.

Castellucci è già stato ospite de La Monnaie come regista del Parsifal di Wagner, nel 2011, e di Orfeo ed Euridice di Gluck nel 2014.

Per il Zauberflöte, in scena dal 18 settembre al 3 ottobre, il regista «ha deliberatamente fatto un passo indietro rispetto alla dimensione narrativa dell’opera, per esplorarne le "crude" emozioni ed il cuore filosofico», come si legge nella presentazione di La Monnaie, che è accompagnata da un ritratto dell’artista a cura di Piersandra Di Matteo, dal titolo Un filosofo della scena.

Nell'incontro all’Istituto Italiano di Cultura, Romeo Castellucci ha parlato della sua attività di regista di opere liriche in una conversazione con Peter de Caluwe, direttore della Monnaie, e con Nicola Sani, compositore e direttore dell’Accademia Chigiana di Siena, ed ex sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna.

Ancora non è stato “svelato” il progetto che Castellucci ha preparato per il Bozar in occasione della mostra su Theoodor van Loon, che si svolge dal 10 ottobre al 13 gennaio 2019. 

Del nuovo spettacolo La vita nuova, al Kanal dal 28 novembre al 3 dicembre, si sa che: «Si respira il senso di un inizio, qui, in un grande parcheggio di auto, dove si sono dati convegno un gruppo di uomini. Sono fratelli e intendono inaugurare un modo nuovo e migliore di stare insieme. Migliore, rispetto a che? Al mondo da cui si sono separati, all’attività alienata, al lavoro stipendiato, alla politica e all’arte. Non credono più a queste forme della vita sociale». (dalle note di regia)

 

 

La Monnaie / De Munt

BOZAR - Palais des Beaux-Arts

Kanal - Centre Pompidou

 

Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles

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Immagine: "Die Zauberflöte", prove - ©H. Segers /De Munt La Monnaie
(per gentile concessione di La Monnaie)

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