Seguici su

Motus in tournée in Norvegia

Il RIMI/IMIR SceneKunst di Stavanger e il suo festival “Outpost Flørli” ospitano tre spettacoli della compagnia. 24-31 maggio

Motus ritorna al RIMI/IMIR SceneKunst (RISK) di Stavanger, centro che lo scorso anno ha ospitato due spettacoli della compagnia e che ha anche accolto una delle residenze artistiche per la creazione del nuovo spettacolo Frankenstein (a love story), che ha debuttato a Bologna nell’ottobre 2023.

Il legame con il RISK si rinnova in questa occasione. Il 24 maggio sarà di nuovo in scena uno dei due spettacoli presentati l’anno scorso, You were nothing but wind, performance sulla figura di Ecuba, uno degli spin-off di Tutto Brucia, la riscrittura di Motus sulle "Troiane" di Euripide.

Non poteva mancare la rappresentazione di Frankenstein (a love story), che sarà in scena il 25 e 26 maggio.

In questo spettacolo Motus indaga temi che Mary Shelley ha esplorato per prima e che si incrociano con temi e suggestioni della nostra contemporaneità: la “progenie mostruosa”, il confine pericoloso tra vivente e non vivente, la solitudine radicale di una creatura inascoltata.

È un progetto sulla “mostruosità” che Motus intende continuare con un secondo movimento che si intitolerà Frankenstein (a History of Hate) e debutterà nel 2025.
Un preludio di questa nuova ricerca sarà realizzato al RISK: una performance intitolata Daemon, uno dei tanti termini negativi con cui viene appellata la creatura nel Frankenstein di Mary Shelley. È un solo di Enrico Casagrande con la voce e la collaborazione di Alexia Sarantopulou (che interpreta Mary Shelley nello spettacolo presentato a Stavanger), focalizzato sul “divenir cattivo” della creatura.

Daemon è una performance site-specific per Flørli, il villaggio nel fiordo Lysefjord dove si svolge il festival annuale organizzato dal RISK, Outpost Flørli, e andrà in scena il 31 maggio.

 

RIMI/IMIR SceneKunst (RISK)

Motus

Non hai trovato quello che cerchi ?