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Il Teatro Regio di Parma e I Teatri di Reggio Emilia su OperaVision

“Tosca” di Puccini in streaming dal 31 maggio. Il dittico “Alfred, Alfred” di Franco Donatoni e “La serva padrona” di Giovanni Battista Pergolesi fruibile fino a novembre.

Due produzioni dei teatri lirici dell’Emilia-Romagna sono proposte a fine maggio da OperaVision, la piattaforma streaming gratuita di Opera Europa supportata dal programma dell’Unione Europea ‘Creative Europe’.

Tosca, melodramma in tre atti su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, è l’opera che chiude la stagione lirica 2024 del Teatro Regio di Parma, omaggio a Giacomo Puccini nell’anno del centenario della morte.
L’intreccio tra politica, arte, religione vive in una scenografia di stampo minimalista in questo allestimento originariamente concepito da Alberto Fassini, che Joseph Franconi Lee, suo assistente per oltre vent’anni, riprende enfatizzando il senso dell’amore e dell’onestà racchiuso nell’arte e nel sacrificio di Tosca. La direzione è affidata alla bacchetta di Daniel Oren, sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini.

Tosca viene trasmessa il 31 maggio (ore 19 CET) e sarà fruibile fino al 1° dicembre.

Il dittico Alfred, Alfred di Franco Donatoni e La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi è un nuovo allestimento e produzione della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia per la stagione d’Opera 2024.
L’abbinamento di La serva padrona di Pergolesi e Alfred, Alfred di Donatoni – lavori scritti a distanza di quasi tre secoli – compone una farsa del quotidiano e della privatezza. Da un lato la vita domestica in un interno dove la governante scaltra doma il padrone bisbetico, infine sposandolo. Dall’altro la vita ospedaliera in corsia, dove il grottesco viavai di infermiere, visite mediche e di improbabili amici e parenti, scorre sotto lo sguardo del paziente, vigile e muto. Dario Garegnani dirige Icarus Ensemble in questo insolito dittico, ideato da Muta Imago. Regia e scene sono di Claudia Sorace.

L’opera, trasmessa in diretta il 26 maggio, è disponibile sulla piattaforma fino al 26 novembre.

Come di consueto, OperaVision offre contenuti di approfondimento sulle storie, gli autori, il “dietro le quinte”.

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