Montenegro – Il debutto internazionale del nuovo spettacolo di ErosAntEros
La dea primigenia dall’inesauribile forza creatrice, potenza divina della Terra e origine della vita, è la protagonista del nuovo capitolo del teatro estetico-politico di Davide Sacco e Agata Tomšič, che sviluppa un tema particolarmente caro ai due artisti: la catastrofe ambientale, l’inquinamento e lo sfruttamento del pianeta da parte dell’uomo.
Dopo il debutto al Ravenna Festival lo scorso giugno, GAIA è ospite del FIAT - Festival of International Alternative Theatre di Podgorica, prima tappa internazionale dello spettacolo.
GAIA è un “dispositivo performativo-drammaturgico-visivo” in continua evoluzione, partecipativo e site-specific, attraverso il quale la compagnia prosegue la ricerca vocale-musicale, in questo caso messa in relazione con un raffinato dispositivo video, che spinge gli spettatori a non restare indifferenti di fronte al passato, presente e futuro della nostra unica casa comune: Gaia, la Terra.
Lo spettacolo intreccia diversi piani espressivi. Il testo è al contempo poetico e documentario, attinge alla mitologia e alla letteratura, ma anche a studi scientifici che testimoniano la realtà del cambiamento climatico e chiamano all’azione. La scena – vuota, abitata dai soli corpi dei performer – vive fra visibile e invisibile tra nebbia e proiezioni video.
Il progetto entra in relazione con i luoghi in cui viene ospitato, portando in scena con Agata Tomšič un gruppo di non professionisti, attivisti e giovani attori del territorio. Inoltre, adattando la scenografia effimera di nebbia e proiezioni video agli spazi che incontra, sperimenta nuove buone pratiche che riducono l’impatto ambientale della produzione e della circuitazione degli spettacoli.
GAIA è una coproduzione di Ravenna Festival ed ErosAntEros - Polis Teatro Festival, sostenuta dal centro di ricerca drammaturgica La Chartreuse di Villeneuve lez Avignon e da EFFEA - European Festivals Fund for Emerging Artists, co-finanziato dall’Unione Europea.
Lo spettacolo è in scena al FIAT il 9 settembre, preceduto da alcuni giorni di laboratorio con giovani attori e attivisti climatici del territorio (4-8 settembre).
La tournée è realizzata con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e ATER Fondazione.