Germania – "Gli anni" di Marco D’Agostin
Marco D’Agostin torna in Germania con lo spettacolo Gli anni, creato con e per la danzatrice Marta Ciappina, il lavoro che ha valso ad entrambi il prestigioso riconoscimento dei Premi Ubu 2023: 'Miglior spettacolo di danza' e 'Migliore attrice/performer' per Marta Ciappina (ed è la prima volta che una danzatrice riceve un premio in quella categoria).
Gli anni è una co-produzione di VAN, che ha coinvolto, tra gli altri, ERT/Teatro Nazionale e Fondazione I Teatri Reggio Emilia / Festival Aperto, oltre che il Centro di Residenza Emilia-Romagna L’arboreto - Teatro Dimora | La Corte Ospitale.
Il titolo dello spettacolo allude all’omonimo romanzo di Annie Ernaux e, ironicamente, a una canzone anni Novanta degli 883. «È il racconto biografico della vita di Marta ‘re-inventato’,» dice D’Agostin «e che intreccia gli anni non solo della sua vita ma anche gli anni di un certo momento della storia d’Italia, e questo racconto si svolge in danza. La sfida di questo lavoro era di scrivere un romanzo coreografico».
Tra presente e passato, storie, canzoni e ricordi confluiscono l'uno nell'altro, in una “un’esplosione creativa tra danza, parola e biografia”. Marta invita gli spettatori a giocare con la propria memoria, e il racconto della sua vita diventa il racconto della nostra vita, della vita, una “autobiografia collettiva”.
Gli anni è in scena a Münster il 20 e 21 gennaio (ore 20), ospite del Theater im Pumpenhaus.