La Young Musicians European Orchestra in Albania
Si è concluso con successo il progetto di collaborazione musicale tra il Governo Italiano e il Governo Albanese, affidato alla Young Musicians European Orchestra dal 1 al 7 giugno.
L’iniziativa faceva parte della “Settimana dell'Italia" in Albania ed anche del progetto “Tirana Capitale Europea della Gioventù 2022”.
I giovanissimi musicisti della YMEO, dopo avere entusiasmato gli ospiti dell’Ambasciata d’Italia a Tirana con una vivacissima esecuzione delle “Stagioni” di Vivaldi, si sono uniti ai loro colleghi della Tirana Philharmonic Orchestra, sotto la direzione del Maestro Paolo Olmi, per una smagliante esecuzione della Sinfonia n.3 di Beethoven, che da due anni era stata pensata anche per rendere omaggio al personale sanitario che l’Albania aveva invitato in Italia durante il Covid.
Accolta da una standing ovation, la Sinfonia era stata preceduta da una turbinosa esecuzione del Concerto per due violoncelli e Orchestra di Vivaldi che aveva visto protagonisti due veri virtuosi del loro strumento: Raffaella Cardaropoli e Marco Mauro Moruzzi.
Al concerto, che ha avuto luogo il 6 giugno nell’Auditorium Qendra Kulturore, hanno preso parte il Ministro della Cultura Dario Franceschini e la sua omologa albanese Elia Margariti, oltre che l’Ambasciatore d’Italia in Albania Fabrizio Bucci e il Sindaco di Tirana Erion Veliaj.
Prima della esecuzione musicale i due ministri hanno annunciato un importante accordo riguardante l’arte, la musica, i giovani e i rapporti culturali tra i due Paesi.
Il giorno successivo, per la prima volta in Albania la YMEO ha dato vita ad una master class per direttori d’Orchestra, durante la quale il Maestro Olmi ha guidato e consigliato quattro giovani direttori: tre albanesi ed uno spagnolo.
Il progetto è stato reso possibile dal Ministero Italiano della Cultura, dal Governo Albanese, dal Ministero degli Affari Esteri, dall’Ambasciata d’Italia a Tirana, dall’Istituto Italiano di Cultura a Tirana, dal CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica, con il supporto della Regione Emilia Romagna e di ATER Fondazione.