Motus in Svizzera con spettacoli e workshop
Dallo scorso dicembre Motus è in Svizzera per un workshop di ricerca con gli studenti del Master of Arts “Expanded Theatre” dell'HKB - Hochschule der Künste Bern (Accademia di Belle Arti di Berna).
Il percorso di ricerca scelto è una immersione eclettica nella “materia Frankenstein”, che è vasta e travolgente e che sarà poi oggetto del nuovo spettacolo di Motus che debutterà nell'autunno 2023.
Il risultato è la performance Frankenstein’s shadows, che vedrà in scena dieci studenti del master e le “fantasmatiche shadows” della Creatura al Südpol di Kriens (Lucerna) il 19, 20 e 21 gennaio (ore 20).
Il titolo deriva dal famoso testo di Chris Baldick In Frankenstein's Shadow: Myth, Monstrosity, and Nineteenth-Century Writing (All'ombra di Frankenstein: mito, mostruosità e scrittura del diciannovesimo secolo), uno studio sui modi in cui la lotta di classe è stata codificata attraverso il romanzo della Shelley.
A Ginevra, nel frattempo, Motus partecipa al festival GO GO GO di Le Grütli, manifestazione che si caratterizza come “momento di curiosità, condivisione, mescolanza di generi e pubblico, in cui scoprire il meglio della scena indipendente contemporanea”.
La compagnia presenta Of the nightingale I envy the fate (13-14 gennaio, ore 18,30), performance creata per il Festival delle Colline Torinesi 2022, che ha dedicato a Motus una monografia.
È una “performance-grido”, che indaga la figura di Cassandra, presente nella cultura occidentale da Omero a Christa Wolf: la profetessa di sciagure che invidia la sorte lieta dell’usignolo. Cassandra è rievocata dal corpo-voce di Stefania Tansini nei momenti che precedono la sua ingiusta uccisione come schiava/adultera e straniera.
Le Grütli – Centre de production et de diffusion des Arts vivants