La Fondazione Massimo e Sonia Cirulli porta in Cina "l'Universo Futurista"
È stata inaugurata il 6 settembre scorso al Tsinghua University Art Museum di Pechino la mostra Futurist Universe. Selections from Fondazione Massimo e Sonia Cirulli Collection, presentata dalla prestigiosa istituzione cinese nella cornice dell’Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina 2022.
La mostra è focalizzata sul nucleo della collezione di Fondazione Cirulli dedicato al Futurismo (1909 - 1939) e pone l’accento su tematiche centrali dell’estetica futurista come l’inno alla vitalità creativa, alla giocosità e alla fantasia di un’arte che rallegra il mondo “ricreandolo integralmente”.
Il progetto espositivo è frutto di oltre due anni di lavoro: come spiega il curatore Jeffrey Schnapp, non segue un’impostazione storico-artistica tradizionale, ma propone un percorso esplorativo attraverso l’abbondanza e la molteplicità dei materiali conservati nella collezione della Fondazione.
Con 13 sezioni espositive e oltre 250 opere, la mostra approfondisce i temi cari al Futurismo come la velocità, l’energia o il progresso, attraverso un'accurata selezione di dipinti, sculture, oggetti di design, disegni progettuali, fotografie e fotomontaggi, manifesti pubblicitari e documenti autografi realizzati da artisti come Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Fortunato Depero, Virgilio Marchi, Bruno Munari, Luigi Russolo, Antonio Sant’Elia e Thayaht, per citarne alcuni.
Futurist Universe resterà aperta fino al 4 dicembre.
La mostra, che riconferma Fondazione Cirulli nella vocazione di valorizzazione e narrazione della cultura visiva italiana del ‘900, ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, della Regione Emilia-Romagna, della Città Metropolitana di Bologna e del Comune di San Lazzaro di Savena.
L’Ambasciatore e gli addetti dell’Istituto Italiano di Cultura hanno presenziato, insieme ai curatori, al "taglio del nastro".