Germania – Prima assoluta di "Hamlet" di Dewey Dell
Debutta in prima assoluta al festival Tanznacht Berlin il nuovo spettacolo di Dewey Dell Hamlet, coprodotto con Tanzfabrik Berlin e con il sostegno del Fondo Cultura della Capitale.
È una nuova ricerca sulla danza e sul teatro che Teodora, Agata e Demetrio Castellucci hanno portato avanti partendo da una caratteristica imprescindibile all’esistenza umana: l’essere figli. Tutti impariamo a vivere procedendo per modelli imitativi, ma crescendo dobbiamo liberarci da ciò che gli altri, esplicitamente o segretamente, avevano in piano per noi.
Nelle note di presentazione, ci spiegano che il personaggio di Amleto di Shakespeare è incastrato in un comando di vendetta che il proprio padre gli ha imposto, ma che lui non riesce a portare a termine fino all’ultima scena della tragedia, quando ormai è troppo tardi.
Dall’impossibilità del figlio Amleto ad agire si è sviluppata l’idea dello spettacolo, mentre la ricerca coreografica ha indagato il concetto di corporeità che accomuna i riti di possessione di tutto il mondo. La condizione mentale di Amleto è simile alla condizione corporea che si riscontra nelle trance di possessione: una lacerante separazione tra persona e alterità, un non essere sé stessi, un uscire da sé in modo tale da poter offrire il proprio corpo a qualcun altro che entrerà e lo cavalcherà.
L’Amleto di Dewey Dell ha, dunque, una nuova "veste": essere niente e nessuno se non una tunica di pelle (è proprio ciò che significa habitus, ‘modo di essere’, dal greco héxis), riempita o indossata da qualcun altro.
Hamlet è in scena agli Uferstudios per tutta la durata del Festival, dal 21 al 24 luglio (ore 19, Studio 14)