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#WeAreItaly e molto Emilia-Romagna

Tante testimonianze e contenuti culturali della regione arricchiscono la campagna del Ministero Affari Esteri

La campagna #WeAreItaly è stata lanciata dal Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale il 19 marzo scorso per promuovere all’estero l'Italia della cultura, creativa e vitale anche nei giorni dell’emergenza COVID–19. Sono stati raccolti oltre 100 video-messaggi di artisti italiani e internazionali che hanno aderito con generosità e prontezza e sono state diffuse le tante iniziative che le istituzioni culturali italiane hanno messo e continuano a mettere in campo per offrire al pubblico italiano e internazionale momenti di intrattenimento culturale di grande qualità.

La campagna, attraverso i canali social della Farnesina e della rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura, ha registrato oltre 2 milioni e mezzo di visualizzazioni, e 41 mila visualizzazioni della pagina dedicata #WeAreItaly sul sito del Ministero, nella quale sono stati presentati film, opere liriche, rappresentazioni teatrali, concerti, letture, visite virtuali ai musei, e molto altro, tutto ciò che esprime la profonda vocazione dell’Italia all’arte, alla cultura, alla creatività.

La Regione Emilia-Romagna ha subito aderito alla campagna, e grazie alla collaborazione delle numerosissime istituzioni culturali pubbliche e private del suo territorio e alle proprie consolidate relazioni con la rete delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali del Ministero Affari Esteri, ha dato un grande e importante contributo, rilevante sia per quantità che per qualità, caratteristiche che da sempre distinguono la ricca e variegata produzione culturale di questo territorio, apprezzata e riconosciuta anche all’estero.

Videoclip sono stati prodotti ad hoc non solo da compagnie e artisti che vivono in Emilia-Romagna ma anche da artisti italiani e internazionali che amano la regione e che hanno lavorato qui: Aterballetto, Instabili Vaganti, Teatro delle Albe, o ancora Nek e Andrea Griminelli, fino a Lino Guanciale e Andy Luotto, e tanti altri che si sono via via uniti lungo il percorso.

Oltre ai video-messaggi, sono stati forniti al sito della campagna #WeAreItaly i contenuti digitali di istituzioni pubbliche e private e di operatori del territorio nei diversi ambiti culturali: Verdi 200, Festival Verdi, Bologna Jazz Festival, Cineteca di Bologna, Il cinema ritrovato, le istituzioni coinvolte nelle celebrazioni Fellini 100, Fondazione Modena Arti Visive, MAMbo, Festival Filosofia, e moltissimi altri.

La Regione, per continuare a diffondere e a condividere la cultura e contrastare l’isolamento in cui l’emergenza ci ha costretto, è impegnata anche nella campagna la #culturanonsiferma, un palinsesto online di iniziative provenienti dagli oltre 1800 operatori culturali del territorio, che anche in questo caso, si è arricchito di testimonianze e materiali generosamente messi a disposizione da artisti internazionali particolarmente vicini all’Emilia-Romagna, come Eugenio Barba, che ha mandato un saluto personale a Bologna e donato il film Mr Peanut, un personaggio che non può morire, o l’Opera Nazionale d’Ucraina, che ha voluto esprimere la sua solidarietà verso l’Italia, e l’Emilia-Romagna in particolare, con il coro "Va, pensiero” dal Nabucco di Verdi, ricambiando la solidarietà all’Ucraina manifestata nel 2018 dal Maestro Riccardo Muti con i concerti Le Vie dell’Amicizia diretti a Kiev e Ravenna nell’ambito del Ravenna Festival.

La campagna #WeAreItaly del Ministero Affari Esteri si conclude con un video-racconto, firmato dai registi Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, che raccoglie il diario quotidiano ed emozionante degli oltre cento musicisti, cantanti, attori di cinema e teatro, scrittori, performer, ballerini, chef che si sono uniti in un abbraccio collettivo all’Italia durante l’emergenza COVID–19.

Come sottolineato dal Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio e dalla Vice Ministro Marina Sereni, la campagna si conclude con un messaggio di speranza: “nel momento in cui l’Italia si appresta a uscire gradualmente dall’emergenza, la Farnesina sta definendo un piano strategico di promozione dell’Italia all’estero che coinvolgerà anche il mondo della cultura, del turismo e del Made in Italy. Un impegno condiviso per ripartire proprio dall’identità culturale e creativa”.

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