Canada - “Cinema Grattacielo” di Marco Bertozzi
L’umanità e i paesaggi del Grattacielo di Rimini scrutati in prima persona da uno dei suoi abitanti (l’autore del documentario, Marco Bertozzi), in un dialogo aperto con il grattacielo stesso (cui dà voce lo scrittore Ermanno Cavazzoni).
Il grattacielo di Rimini, alto 100 metri, fu inaugurato nel 1959 quale "icona di una fiduciosa modernità", ci dice Marco Bertozzi nelle note di regia. E oggi, cosa è diventato? «Duecento case, una sopra l’altra, tutte così vicine. Una griglia segreta di aggregazioni, risistemazioni, accorpamenti che richiama l’antico desiderio dell’uomo di ricreare il suo spazio di vita. Un reticolo di lingue che ricorda l’esperienza di Babele, e ne segna di volta in volta un’idea di rifiuto o esaltazione, condanna o curiosità, vergogna o visionaria leggerezza... Abitandoci mi sono reso conto di quale ricchezza e di quale problematicità fosse custode».
Bertozzi si è stabilito nel grattacielo nel 2005 e ha cominciato a filmare quegli spazi e le persone che li abitano. Tutti i materiali raccolti, girati in diversi formati, raccontano non solo la storia di un edificio, ma anche di una città molto particolare come Rimini, e ci permettono di fare una riflessione sui nostri mutanti modi di vivere.
Cinema Grattacielo, che ha ricevuto diversi premi e menzioni speciali, viene presentato il 18 giugno a Montréal all'ICFF - Italian Contemporary Film Festival e nell’ambito delle iniziative organizzate dall’Istituto Italiano di Cultura per Fare Cinema 2019.
Il regista Marco Bertozzi parteciperà alla proiezione e presenterà il documentario.
ICFF - Italian Contemporary Film Festival