Lussemburgo – "The Angular Distance of a Celestial Body" di Alessandro Carboni
Alessandro Carboni è ospite del TROIS C-L – Centre de Création Chorégraphique Luxembourgeois, la principale organizzazione per la danza contemporanea del Lussemburgo.
Carboni, artista che ha sviluppato una pratica interdisciplinare (arti visive, media creativi, arti performative) usa lo spazio scenico come piano di proiezione da cui fa emergere riflessioni e questioni critiche legate al mondo contemporaneo.
La performance che va in scena il 9 aprile (ore 19), The Angular Distance of a Celestial Body, è una riflessione trasversale sul processo cartografico, visto come “una rappresentazione ridotta della superficie terrestre e degli eventi che su di essa si verificano”.
Per rivendicare la complessità del mondo, Alessandro Carboni sostituisce i segni grafici usati sulle mappe con il corpo. In scena, sul pavimento, una struttura geometrica è contrapposta a due corpi simmetrici travestiti con costumi di ispirazione carnevalesca. Le azioni di queste figure guidano, e sono seguite, dal paesaggio sonoro, mentre tirano fili di cotone in posizioni geometriche sempre nuove con gesti lenti, rituali.
La contrapposizione tra la “tensione” orizzontale e quella verticale dei corpi simboleggia l’obiettivo costante di un controllo ideale del mondo e della sua effettiva impraticabilità. I costumi “frammentati” che avvolgono i corpi raccontano il caos che governa il nostro mondo e la mancanza di continuità tra gli oggetti.
La performance è stata selezionata da Aerowaves Twenty20, il network che ogni anno seleziona venti dei coreografi emergenti più promettenti in Europa.
Alessandro Carboni è tra gli artisti sostenuti da TIR Danza, organismo di produzione che riceve il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura. La tournée è realizzata con il supporto di ATER Fondazione.
TROIS C-L – Centre de Création Chorégraphique Luxembourgeois
