L’Emilia-Romagna al Festival de Cannes 2019
Il cinema dell’Emilia-Romagna non poteva mancare al Festival de Cannes, dove è presente in diverse vesti.
Il regista Marco Bellocchio è in concorso con Il Traditore. In un film diverso da quelli dai temi più intimistici che gli sono abituali, Bellocchio, subendo la fascinazione di 'quel' punto di vista, ha fatto un’indagine sul personaggio Buscetta, che non si considerava un pentito, sulle ragioni del suo tradimento, sul rapporto con il Giudice Falcone.
Interpretato da Marco Favino, il film è prodotto dalla bolognese Ibc Movie-Kavac Film con Rai Cinema.
Nella sezione Cannes Classics, ecco i film restaurati dalla Cineteca di Bologna e L’Immagine Ritrovata: due capolavori già vincitori a Cannes, Miracolo a Milano, di Vittorio De Sica, Palma d’oro nel 1951, e Easy Rider di Dennis Hopper, premiato come opera prima nel 1969 e oggi festeggiato dal Festival per i 50 anni insieme al suo protagonista, co-autore e coproduttore Peter Fonda.
I laboratori de L’Immagine Ritrovata di Bologna e di Parigi hanno partecipato anche al restauro di Los Olvidados di Luis Buñuel, Toni di Jean Renoir, Diary of a Nurse di Tao Jin, The Doors di Oliver Stone, e La prima notte di quiete di Valerio Zurlini, un altro indimenticabile maestro del cinema ‘targato’ Emilia-Romagna.
A conferma di questa ‘vocazione’ e dell’amore per la Settima Arte coltivato in questa terra, l’Emilia-Romagna Film Commission è a Cannes, all’Italian Pavilion, non solo per consulenze e incontri ma anche per presentare ‘un’estate di cinema da Bologna a Riccione’, con gli appuntamenti de Il Cinema Ritrovato, il Biografilm Festival, la rassegna Cinè.