Dantedì: gli appuntamenti in Emilia-Romagna
L’Emilia-Romagna risponde alla prima edizione della giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri con una serie di eventi online. Ne segnaliamo alcuni, e potete consultare nell’allegato i link segnalati dal MiBACT, ma... seguite gli hashtag #Dantedì, #ioleggodante!
L’attrice Ermanna Montanari e il drammaturgo Marco Martinelli del Teatro delle Albe di Ravenna leggono brani della Divina Commedia. Ermanna recita i celebri versi del Canto XXXIII dell’Inferno che narra la vicenda del Conte Ugolino, mentre alla voce di Marco è affidato il racconto di Brunetto Latini tratto dal Canto XV dell’Inferno. (guarda)
Il Teatro delle Albe, che da diversi anni dedica a Dante un’ampia ricerca, partecipa all’iniziativa promossa da Ravenna Festival, che ha chiesto agli artisti ravennati di dedicare un pensiero al Poeta: per tutta la giornata i contributi saranno pubblicati sul canale fb del Festival e al termine dell'evento verranno raccolti in un'unica playlist.
L'Università di Bologna propone una maratona di letture a cura di Giuseppe Ledda, professore associato di Letteratura italiana all'Alma Mater, che coinvolge docenti di Bologna e scrittori e poeti che in questa città si sono formati e che ora lavorano altrove.
Le Gallerie Estensi mettono on line una mostra virtuale con immagini della Divina Commedia tratte dalle scatole di fiammiferi dell’Editore Formiggini.
La Regione Emilia-Romagna trasmette su Lepida Tv, nell’ambito della programmazione del festival digitale on line #laculturanonsiferma, il video L'ultimo sorriso di Beatrice” - Paradiso XXXIII.
La Regione Emilia-Romagna ha contribuito con 1 milione e 500 mila euro al Comune di Ravenna per il grande anniversario dantesco del 2021 e oggi, in occasione del Dantedì, l’Istituto per i Beni Culturali della Regione lancia un vasto programma espositivo per le celebrazioni: la mostra diffusa A riveder le stelle, che coinvolgerà biblioteche e archivi dell’Emilia-Romagna e andrà a valorizzare manoscritti pregiati, stampe rare, documenti relativi alla diffusione di opere dantesche.
Cuore del progetto è Ravenna, sede della tomba di Dante, ma il percorso espositivo si snoderà lungo la Via Emilia, da Piacenza a Rimini, coinvolgendo un ampio pubblico di studenti, insegnanti, turisti.