Fanny & Alexander e Menoventi in Albania e Romania per il Giorno della Memoria
In occasione del Giorno della Memoria 2024, due lavori delle compagnie teatrali ravennati Fanny & Alexander e Menoventi sono presentate dagli Istituti Italiani di Cultura di Tirana e di Bucarest.
Il 25 gennaio, a Tirana, va in scena Se questo è Levi il pluripremiato progetto di Fanny & Alexander dedicato allo scrittore italiano sopravvissuto ai lager nazisti. Lo spettacolo è presentato dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con il Teatro Metropol di Tirana.
Se questo è Levi è un incontro a tu per tu con lo scrittore, il tentativo di concretizzare l’esperienza del “resoconto” e far sgorgare la potenza e la necessità della sua testimonianza: a partire da documenti audio e video delle teche Rai, l’attore Andrea Argentieri veste i panni di Primo Levi, assumendone la voce, le gestualità, le posture, i toni, i discorsi in prima persona. "Primo Levi - spiega il regista Luigi De Angelis - è tra gli intellettuali che mancano di più ai nostri giorni e a cui con maggiore naturalezza si ritorna ogni volta che si avverte l’urgenza di porsi delle domande sulla libertà, sui diritti, sulla prigionia, sul valore della memoria e della testimonianza”.
Il valore della memoria e della testimonianza marca anche il lavoro di Menoventi, Lei conosce Arpad Weisz?. È un reading tratto dal libro-inchiesta di Matteo Marani Dallo scudetto ad Auschwitz, che racconta una storia dimenticata da tutti per più di sessant’anni. Arpad Weisz fu un grande allenatore di calcio, forse il più grande della sua epoca, che cadde vittima delle leggi razziali e dovette fuggire con la famiglia dall’Italia. Furono in seguito arrestati e separati, e morirono in due diversi campi di concentramento. Nella narrazione curata da Menoventi, questa storia lacerante arriva allo spettatore “con la veemenza di un pugno allo stomaco”.
La performance viene presentata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest in collaborazione con il Teatro Ebraico di Stato, dove sarà in scena il 27 gennaio, e in collaborazione con Casa Tranzit di Cluj-Napoca, che la ospiterà il 28 gennaio.
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