Svizzera – Riflettori su Romeo Castellucci al Théâtre Vidy-Lausanne
Riflettori su Romeo Castellucci al Théâtre Vidy-Lausanne, che dal 10 al 13 maggio ospita lo spettacolo Bros e la video-installazione Il Terzo Reich, oltre ad un incontro con l’artista.
Posto da molti anni sotto la direzione artistica di Vincent Baudriller, il Teatro Vidy-Lausanne è impegnato per "un'arte che si confronta con le realtà del nostro tempo", e offre una programmazione attenta a tutti i linguaggi artistici – teatro, danza, cinema, musica, arti visive, che alterna progetti di fama internazionale e prime creazioni.
Baudriller ha voluto che la stagione 2022-2023 fosse segnata anche dalla presenza di alcuni grandi artisti “con un universo forte e singolare”: tra questi, Romeo Castellucci, definito «figura essenziale nelle arti dello spettacolo, dell'opera e delle arti plastiche contemporanee».
Castellucci metterà in scena le sue creazioni più recenti.
Bros è uno spettacolo estremo, inquietante, che parla della violenza e delle degenerazioni del potere, dal quale lo spettatore esce riflettendo sul suo rapporto con l’autorità, con la forza del gregge e con quanto è disposto a perdere di se stesso per far parte di un tutto.
Anche la video installazione Il Terzo Reich è una riflessione sulla violenza, su una delle molte forme di violenza possibile: quella della comunicazione imposta, obbligatoria, a ricordare come la parola, il linguaggio, possa essere subìto, possa essere manipolato dai regimi fascisti per influenzare le menti.
Il 10 maggio Romeo Castellucci parteciperà anche ad una conferenza, in cui converserà del suo lavoro con Eric Vautrin, drammaturgo del Théâtre Vidy-Lausanne, docente e studioso di teatro.