Germania – Il debutto internazionale del nuovo spettacolo di Motus
Motus presenta il suo nuovo lavoro – la nuova “creatura” – come «un progetto mostruoso composto dalla cucitura di diversi episodi e dal desiderio di ridare vita all’inanimato, galvanizzandolo, scomponendo e ricomponendone pezzi letterari»; dalla “progenie mostruosa” di Mary Shelley alle ramificazioni contemporanee nella filosofia postumana.
Partendo dalla storia del celebre romanzo e da quelle atmosfere, dall’immaginario, dai personaggi, dalle implicazioni e dalle interpretazioni, dalla biografia della stessa autrice, il Frankenstein di Motus compone un’architettura complessa, incrociata con temi e suggestioni che appartengono al nostro presente.
In scena, tre figure si intrecciano simbioticamente: MS, Victor e la creatura. Esplorano il paesaggio al confine fra ciò che è “normale” e ciò non che non è ritenuto tale. Al centro, gli interrogativi della creatura senza nome e la sua percezione del mondo degli Altri.
Frankenstein (a love story) è una produzione internazionale di Motus con ERT Emilia Romagna Teatro, TPE Teatro Piemonte Europa, Kunstencentrum VIERNULVIER di Gent e Kampnagel di Amburgo.
Dopo il debutto in prima assoluta all’Arena del Sole /ERT di Bologna il 14-15 ottobre, sarà la Kulturfabrik amburghese ad ospitare il debutto internazionale dello spettacolo dal 26 al 28 ottobre (ore 19,30). La compagnia incontra il pubblico dopo la rappresentazione del giorno 27.