Francia – “Gli anni” di Marco D’Agostin
Rivelazione della nuova scena performativa italiana, Marco D’Agostin torna al POLE-SUD di Strasburgo con Gli anni, un racconto biografico generazionale affidato al talento della danzatrice Marta Ciappina, interprete unica per itinerario artistico e peculiarità tecniche nel panorama della danza italiana, che mette qui a disposizione la propria travolgente esistenza invitando il pubblico a entrare nei luoghi più oscuri e in quelli più luminosi della sua storia.
“Negli ultimi anni le mie opere assumono sempre più frequentemente un andamento narrativo, – dice D’Agostin – ma quali sono le forme non esplicite che un racconto può assumere in un ambiente coreografico? L’ambizione che vado rincorrendo è quella di rintracciare segni e mobilità slacciate dalle nostre iconografie e dagli schemi di riferimento, e che pure traghettino verso lo spettatore il peso specifico di una storia. Cerco dispositivi, formati e danze che si facciano carico del peso delle biografie, generando letture e interpretazioni ampie e popolari. […] Non avrei mai l’ardire di addentrarmi in un territorio simile se non sapessi che questo lavoro può essere fatto con e per Marta, e che la sua biografia, duettando con quella della sua famiglia e del genere umano, può diventare una danza enigmatica e al contempo alla portata di tutti”.
Lo spettacolo, che ha debuttato nell’ottobre 2022, ha subito raccolto il consenso del pubblico e della critica: “è uno di quei lavori che per pensiero e intensità d’azione coreutica sono destinati a rimanere impressi, se non a germogliare nella memoria degli spettatori” (Nicola Arrigoni, Sipario).
Gli anni è in scena il 14, 15 e 16 marzo (ore 19). Marco D’Agostin è, inoltre, uno degli artisti invitati al ciclo di lezioni-conferenze dedicati alle “danze di oggi” che il POLE-SUD CDCN organizza in collaborazione con l'Università di Strasburgo e la Biblioteca nazionale e universitaria: il 13 marzo (ore 18:30 alla BNU) “Récits de corps”, con D’Agostin e Anna Kalyvi, insegnante-ricercatrice di danza.
Lo spettacolo è organizzato in collaborazione e con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo.
Marco D'Agostin è parte di VAN, organismo di produzione della danza sostenuto da Ministero Cultura, Regione Emilia-Romagna, ATER Fondazione.