Paesi Bassi – “Artificial Botany” di fuse* art studio
Le illustrazioni botaniche sono state fonte d'ispirazione per lo studio fuse* per la creazione di Artificial Botany, un progetto artistico che rende omaggio alla vita e alla natura usando strumenti e metodologie contemporanee.
Artificial Botany è una installazione multimediale che esplora le potenzialità espressive delle illustrazioni botaniche attraverso l'utilizzo di algoritmi di machine learning. Le illustrazioni dei più grandi artisti del genere, attinte da archivi di pubblico dominio, sono diventate il materiale di apprendimento per un sistema chiamato GAN (Generative Adversarial Network), che attraverso una fase di addestramento è in grado di ricreare nuove immagini artificiali con elementi morfologici quasi identici alle immagini originali, ma con dettagli e caratteristiche che sembrano creati da mani umane.
Una versione in dittico video di Artificial Botany è tra le opere selezionate per la mostra collettiva GARDENING, curata da Creative Coding Utrecht, in corso nel e intorno al Museo Landhuis Oud Amelisweerd di Bunnik, a pochi chilometri da Utrecht.
La mostra GARDENING è stata ideata con l’intento di mettere in evidenza l'equilibrio tra natura, uomo e tecnologia. “L'uomo e la natura sono inseparabilmente legati, è un ecosistema”, leggiamo nelle note di presentazione. Con la mostra e una programmazione parallela ricca di attività, GARDENING, attraverso l'arte e il design, ”vuole rendere tangibile il nostro rapporto mutevole con la natura” e stimolare la consapevolezza del ruolo di ciascuno e degli altri nel nostro ecosistema. E tutte le opere in mostra, sottolineano i curatori, “sono state accuratamente selezionate per formare insieme un ecosistema”.
Inaugurata lo scorso 1° giugno, la mostra è aperta fino al 31 luglio.