Palma d’Oro d’Onore a Marco Bellocchio
“An hommage à son œuvre singulière qui a marqué le cinéma contemporain avec force et liberté”: così il Festival di Cannes ha annunciato il conferimento della Palma d’Oro d’Onore a Marco Bellocchio.
La notizia ha suscitato grande entusiasmo in Emilia-Romagna e ha subito ricevuto il plauso del Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dell’Assessore alla Cultura, Mauro Felicori, nonché del Sindaco di Bologna, Virginio Merola, e del Direttore della Fondazione Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli.
«I più sinceri complimenti a Marco Bellocchio, un Maestro del cinema internazionale. Si tratta di un riconoscimento prestigioso e meritatissimo, che ci riempie di orgoglio, perché va a premiare un regista emiliano-romagnolo intimamente legato alla sua terra, e a Bobbio in particolare», hanno dichiarato Bonaccini e Felicori.
Autore e regista di film cult e capolavori che spaziano dagli esordi de I Pugni in tasca (1965) all’acclamato Il Traditore (2019), Bellocchio è sempre rimasto legato alle proprie origini. Dal 2014 è Presidente della Fondazione Cineteca di Bologna, nella natia Bobbio ha fondato e presiede la Fondazione “Fare Cinema”, centro di alta formazione che offre ogni anno corsi progettati e costruiti coinvolgendo registi, sceneggiatori, autori e professionisti del settore di altissimo profilo artistico, e grazie a lui, è attivo da anni il "Bobbio Film Festival", manifestazione che ogni anno propone la migliore cinematografia italiana di recente produzione.
A Cannes, il 16 luglio, sarà anche presentato in anteprima mondiale il nuovo film di Bellocchio, Marx può aspettare, nel quale il regista, attraverso la sua famiglia, fa rivivere la storia del fratello gemello Camillo, morto suicida in un anno ‘rivoluzionario’ come il 1968.
Marco Bellocchio riceverà la Palma d’Oro d’Onore nella Cerimonia di chiusura del 74° Festival di Cannes, sabato 17 luglio.