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Paesi Bassi – "Best Regards" di Marco D’Agostin

Il 14 e il 15 luglio, ad Amsterdam, premiére olandese nell’ambito del festival Julidans

Il lavoro di Marco D’Agostin, vincitore del Premio UBU 2018 come Miglior Performer Under 35, si interroga sul ruolo e il funzionamento della memoria, e pone al centro la relazione tra performer e spettatore. La danza - una geografia complessa in cui suoni, parole e movimenti collidono di continuo - tende verso “la compromissione emotiva” di chi la compie e di chi la guarda.

Con Best Regards Marco D’Agostin celebra la memoria di Nigel Charnock, performer e co-fondatore dei DV8 Physical Theatre, deceduto nel 2012. D'Agostin lavorò con Charnock nel 2010, un’esperienza che cambiò in modo netto il suo modo di pensare la danza: “Nigel rappresentava ai miei occhi la possibilità che in scena tutto potesse accadere ed esplodere”.

Best Regards è la lettera che Marco D’Agostin scrive a Charnock con otto anni di ritardo e lo celebra con una performance in cui cerca di rispondere, con gli spettatori, alla domanda: cosa scriveresti a qualcuno che non leggerà mai le tue parole?

Il 14 e il 15 luglio, ad Amsterdam, premiére olandese di Best Regards nell’ambito del festival Julidans, importante appuntamento di danza contemporanea internazionale che si svolge annualmente d’estate in diversi luoghi della città. Il Festival, dopo un anno di lockdown e streaming, ha scelto come motto di questa 30^ edizione: NEVER STOP DANCING.

Best Regards è una coproduzione internazionale di VAN, associazione con base a Bologna che supporta, produce e distribuisce spettacoli e progetti di otto coreografi. Le attività di VAN ricevono il sostegno dell’Assessorato Cultura della Regione Emilia-Romagna e la tournée di Marco D’Agostin il sostegno di ATER Fondazione.

JulidansJulidans

Marco D’Agostin



Ater Fondazione

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ultima modifica 2021-07-14T17:17:23+02:00
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