Malta – Incontro con Pupi Avati
L’Istituto Italiano di Cultura di La Valletta ha organizzato un incontro in diretta sulla piattaforma Zoom con Pupi Avati martedì 2 febbraio, alle ore 18,30.
Il regista parlerà del suo ultimo romanzo, L’archivio del diavolo (2020, Solferino Libri) in conversazione con Fabrizio Foni, senior lecturer del Dipartimento di Italiano e membro dell’Institute of Anglo-Italian Studies dell’Università di Malta, studioso particolarmente attento al fantastico, al gotico, all’avventura e alla fantascienza.
Riappare in questo romanzo Fulvio Momentè, il funzionario del Ministero di Grazia e Giustizia insofferente del suo lavoro già protagonista de Il Signor Diavolo. Romanzo del gotico maggiore (2018), dal quale Avati ha tratto l’omonimo film (2019).
Come da lui stesso dichiarato, il regista bolognese ama raccontare «le storie di paura che un tempo erano protagoniste dei racconti narrati la sera accanto al fuoco nelle case di campagna».
Proseguendo nella vena thriller-horror, con atmosfere ancor più gotiche rispetto al precedente romanzo, un intreccio vorticoso trascina il lettore nel mondo antico e intriso di mistero del Nordest rurale degli anni Cinquanta.
È intanto imminente l’uscita dell’ultimo film di Pupi Avati, Lei mi parla ancora (in prima assoluta l’8 febbraio su Sky Cinema).
Liberamente tratto dall’omonimo libro di Giuseppe Sgarbi, padre di Vittorio ed Elisabetta, il film, girato tra Roma e Ferrara, ha ricevuto il sostegno del Fondo Audiovisivo della Regione Emilia-Romagna.
È ambientato nei luoghi dove la famiglia Sgarbi ha vissuto, «quella porzione dell'Emilia così speciale che ha saputo trattenere, accanto alla modernità, il grande fascino del suo passato», e che Avati ha voluto raccontare.