Première francese di “Don Juan” di Aterballetto
Grande attesa a Parigi per Aterballetto e per il Don Juan firmato dal coreografo Johan Inger. La nuova creazione della Compagnia è in scena dal 14 al 17 ottobre per la riapertura del Théâtre National de Chaillot e già è acclamata dalla stampa francese. «Nell’interpretazione di Aterballetto, la danza si afferma come una grande narratrice che porta il pubblico con sé, senza riserve e senza freni», è uno dei tanti apprezzamenti ricevuti.
Don Juan nasce dal desiderio di Johan Inger di confrontarsi con Don Giovanni, mito paradigmatico antico e ancora contemporaneo. Inger e il drammaturgo Gregor Acuña-Pohl hanno consultato venticinque diversi testi ispirati al personaggio, e nella coreografia si ritrovano tutti i personaggi della storia.
La danza, sottolineando sfumature ed emozioni, diviene ‘lente d’ingrandimento’ dei singoli caratteri, e svela il mondo interiore degli uomini e delle donne in scena e la complessità del dialogo tra generi.
«Il mio Don Juan porta con sé un trauma, che lo ha plasmato nel suo discutibile comportamento. Non è in grado di impegnarsi e può trovare soddisfazione solo nel qui e ora», dice Inger. E, in connessione con la contemporaneità, Don Juan disegna un mondo abitato da un personaggio che attraversa il percorso della propria solitudine senza sfuggire a quella superficialità che sembra proprio caratterizzare i nostri giorni.
La grande accoglienza riservata ad Aterballetto dal Théâtre National de Chaillot si palesa anche in una serie di eventi collaterali che vedono protagonista la compagnia.
Nelle Galeries des Nabis del teatro è allestita una mostra con 18 fotografie di Toni Thorimbert scattate a sei danzatori di Aterballetto per In/Finito, progetto site-specific di danza e fotografia per spazi urbani, storici o naturali, e il 16 ottobre nelle stesse Galeries va in scena la performance In/Finito.
Altre due iniziative sono state organizzate con Accès culture per un pubblico di ciechi e ipovedenti: visita tattile in palcoscenico e atelier con un danzatore della compagnia.
La tournée riceve il sostegno di Ambasciata d'Italia e Istituto Italiano di Cultura di Parigi.