#laculturanonsiferma. “Parole per noi” dai classici
Le parole di Omero, Virgilio, Eschilo, Platone, Sofocle, Aristotele, Seneca, Agostino, Lucrezio, Marco Aurelio: si chiama Parole per noi la rassegna online ideata dal centro studi dell’Alma Mater Studiorum “La permanenza del classico”, diretto da Ivano Dionigi e Federico Condello.
Fondato dal professor Dionigi nel 1999, il centro studi ha promosso un’intensa attività di ricerca e numerosi convegni sulla ricezione dei classici e sul rapporto tra scienza e letteratura, oltre a cicli di letture di testi classici e di lezioni di intellettuali e studiosi rivolte al grande pubblico, che hanno ottenuto un notevole e costante successo.
Il filologo Federico Condello offre una guida all'ascolto: «Non sono testi che consolano, funzione che compete poco ai classici: ma sono testi che accompagnano, e invitano a pensare, e che talvolta criticano, ammoniscono, pungolano. Non parleranno del presente, è chiaro, ma parleranno sempre al presente: a noi, e a chiunque abbia orecchie per intendere».
Tra gli attori coinvolti, come i grandissimi Toni Servillo e Umberto Orsini, tante voci di premiati protagonisti della scena teatrale emiliano-romagnola: Ermanna Montanari, del Teatro delle Albe, Elena Bucci e Marco Sgrosso, della compagnia Le belle bandiere, Elisabetta Pozzi, della compagnia stabile del Teatro Due di Parma, Enzo Vetrano e Stefano Randisi, di Diablogues.