Il miglior restauro dell’anno è del laboratorio L’Immagine Ritrovata
Il prestigioso FOCAL International Award di quest'anno per il miglior titolo di restauro e conservazione di archivi è stato assegnato alla versione restaurata di La roue, diretto da Abel Gance tra il 1919 e il 1923.
Il restauro, promosso dalla Fondation Jérôme Seydoux-Pathé, è stato realizzato in team dai restauratori della sede bolognese de L’Immagine Ritrovata e della sede parigina de L’Image Retrouvée, in collaborazione con la Cinémathèque Française et la Cinémathèque Suisse.
La Roue è uno dei film muti più leggendari, ma nessuna versione della versione iniziale del 1923 è stata mai più vista. Restituire la bellezza originaria alle sette ore del monumentale film di Abel Gance è stato uno dei progetti più impegnativi mai affrontati dal laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna.
L'obiettivo di questo restauro non era solo quello di ricostruire il più fedelmente possibile un film deteriorato e invisibile, ma aveva anche l'ambizione di restituire uno spettacolo cinematografico eccezionale, con accompagnamento d'orchestra simile a quello che gli spettatori del Gaumont-Palace videro all'inizio del 1923.
L’anteprima del Prologo di La Roue era stato presentato a Bologna al festival Il Cinema Ritrovato nel 2017. Il film ha avuto la sua prima integrale al Festival Lumière di Lione nell’ottobre 2019.
Il premio è un ulteriore riconoscimento alla qualità del lavoro svolto da L’Immagine Ritrovata, più volte insignita del FOCAL International Award, fino alla consacrazione, nel 2013, con un FOCAL Award ideato ad hoc e conferito a L’Immagine Ritrovata come miglior laboratorio in assoluto.