"Il fagotto" di Giulia Giapponesi tra i dieci corti italiani da promuovere nel mondo
Il Centro Nazionale del Cortometraggio, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ogni anno rende disponibili dieci cortometraggi italiani ad Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura nel mondo, che possono proporli nei propri programmi di iniziative culturali, come ad esempio diversi stanno facendo in occasione della terza edizione di ‘Fare cinema’.
I cortometraggi sono selezionati tra i lavori più interessanti e rappresentativi realizzati negli ultimi anni, e Il fagotto di Giulia Giapponesi è tra le proposte del 2020.
Girato a Tresigallo, suggestiva città metafisica del ferrarese, il corto è ambientato in un futuro distopico, nel quale la denatalità sta causando la sparizione di un paese. Il Governo mette in atto politiche di pressione sulle donne e misure severe per quelle che non procreano. Al controllo annuale, l’incontro tra Bianca, che ha 18 anni e suona il fagotto, e Vittoria, che ne ha 47, le obbligherà a dover decidere in un istante la direzione del loro futuro.
Il fagotto, scritto e diretto da Giulia Giapponesi, interpretato da Sofia Abbati, giovane attrice ravennate al debutto cinematografico, è stato prodotto da Maxman Coop con il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission, ed è distribuito da Sayonara Film e Elenfant Distribution.