Canada - MM Contemporary Dance Company in tournée
Grande attesa al Chutzpah! Festival di Vancouver per il nuovo spettacolo della MM Contemporary Dance Company di Michele Merola, dopo il grande successo riscosso nella scorsa edizione della manifestazione.
«The real joy of watching MM is its dancers, so fiercely committed to the punishing demands of endurance, strength, and technique…it’s a rare taste of Italian dance», così ne ha parlato la stampa.
Il Festival, un appuntamento annuale che porta a Vancouver le migliori produzioni internazionali di danza, musica, teatro, propone la première canadese di Gershwin Suite / Schubert Frames, programmato con quattro repliche dal 1° al 4 novembre.
Il tour dello spettacolo, che riceve il sostegno di Regione Emilia-Romagna, MiBACT, Istituto Italiano di Cultura di Toronto e Consolato Generale d'Italia a Vancouver, proseguirà poi per Salt Spring Island, dove sarà in scena all’ArtSpring Theatre il 6 e 7 novembre.
Michele Merola ha realizzato Gershwin Suite partendo dai migliori brani di Gershwin e dalle suggestioni provenienti dalle opere pittoriche di un altro grande artista americano del ‘900, Edward Hopper, e traendo ispirazione dal collegamento tra brani del compositore e vari quadri di Hopper.
«Sono stato attratto - dice Merola - dalla capacità del pittore di costruire atmosfere e sfumature che tratteggiano risvolti e segreti della condizione umana. Le scene creano personaggi e situazioni non determinate una volta per tutte, ma aperte a diversi finali e soluzioni».
In una scenografia che cambia in continuazione, si succedono l’intimità dei passi a due e degli assoli e le scene di insieme, dove voglia di vivere e riscatto dal quotidiano prendono il sopravvento.
Enrico Morelli ha voluto affidare il suo nuovo lavoro alla musica di Franz Schubert, un compositore che ha saputo interpretare i sentimenti contrastanti d’amore, la tensione, la malinconia, il rimpianto, ma anche la speranza.
In questo lavoro dedicato alle molte anime dell’uomo contemporaneo, la coreografia è un racconto astratto di solitudini e affinità, in un'epoca come la nostra, stanca, torbida, disincantata, tormentata da un malessere che si respira nell'aria, ma anche ansiosamente alla ricerca di un senso e di una speranza di felicità.