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Austria – La Societas di Castellucci alle Wiener Festwochen

Due gli spettacoli in calendario nella prestigiosa manifestazione viennese: "La vita nuova" (29 maggio-2 giugno) e "Le Metope del Partenone" (7-9 giugno)

Romeo Castellucci è ospite abituale delle Wiener Festwochen, che quest’anno lo accolgono con la programmazione di due suoi spettacoli, La vita nuova  e Le Metope del Partenone.

Il Festival, che vuole essere “un luogo per l’immaginazione e il dissenso”, presenta Castellucci come un artista «che ha avuto un profondo impatto sulla scena teatrale europea», creatore di lavori ‘provocatori’ che hanno immancabilmente suscitato accesi dibattiti, ma di un’opera radicale e potente, «che chiede, attraverso il teatro, una nuova, non mediata comprensione dell’esistenza umana».

In La vita nuova un gruppo di uomini in un garage deserto e polveroso cercano un nuovo inizio, un modo nuovo e migliore di stare insieme. Ma migliore rispetto a cosa, dal momento che non credono più alle forme attuali della vita sociale? Questi ‘fratelli’ vogliono essere costruttori di 'nuovi focolari domestici ed estetici', ribellandosi alla dittatura delle percezioni e delle abitudini.

In Le Metope del Partenone una serie di ambulanze intervengono, una dopo l’altra, sul luogo di incidenti appena avvenuti. Le scene concitate raccontano con assoluta verosimiglianza i diversi stati traumatici delle vittime, ‘il fiume in piena del dolore umano’ (così scrive Castellucci nelle note di regia, e il Festival fa un’avvertenza agli spettatori più impressionabili per le scene scioccanti contenute nello spettacolo). Osservare il dolore degli altri ci trasporta in un mondo parallelo da cui possiamo gettare uno sguardo sul nostro mondo, sul nostro corpo fisico, sul nostro essere spirituale.

 

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